Il Caso dei Bassotti Morti a Villorba: La Dog Sitter al Centro delle Polemiche
Recentemente a Villorba (Treviso), una dog sitter è finita al centro di uno scandalo per la morte di alcuni cani affidati alle sue cure.
La Tragica Vicenda dei Bassotti
Nina, una bassotta affidata a una dog sitter durante le vacanze estive, è morta in circostanze sospette. La proprietaria era in vacanza.
Al ritorno, la donna ha scoperto che il cane era deceduto ed era stato cremato senza il suo consenso. Un atto scioccante.
L’altro cane della stessa famiglia, Pluto, è stato ritrovato in condizioni critiche, denutrito e disidratato. La situazione ha suscitato grande indignazione.
Un Caso Non Isolato
Un altro episodio riguarda Rey, un golden retriever, morto per un colpo di calore. È accaduto in un giorno di sole cocente.
La dog sitter avrebbe lasciato il cane in giardino senza acqua o riparo. Le temperature superavano i 38 gradi.
Rey apparteneva al compagno dell’onorevole Eliana Longi di Fratelli d’Italia, che ha richiesto ulteriori indagini.
Accuse e Conseguenze
La dog sitter è accusata di negligenza e cattiva gestione degli animali a lei affidati. Non è la prima volta che si trova sotto accusa.
In passato, altri proprietari avevano lamentato comportamenti inadeguati e scarsa professionalità. Nonostante ciò, la donna ha continuato a operare.
Ora ha dichiarato di aver cessato l’attività, affermando di avere “problemi personali”.
Cosa Insegna Questo Caso
Questo caso evidenzia l’importanza di affidare i propri animali a persone qualificate e responsabili. La scelta della dog sitter non può essere sottovalutata.
Controllare referenze e informarsi sulla reputazione di chi si occupa dei nostri animali è fondamentale per evitare tragedie simili.
La vicenda di Villorba ha scosso l’opinione pubblica, ricordando quanto siano vulnerabili gli animali nelle mani sbagliate.